Sindacato della Polizia di Stato Maggiormente Rappresentativo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Palazzo Chigi

sabato 4 aprile 2020

La Polizia piange la perdita di un altro fratello, addio a Giorgio GUASTAMACCHIA, scorta del dispositivo di Sicurezza del Presidente del Consiglio

Giorgio GUASTAMACCHIA Sostituto Commissario della Polizia di Stato deceduto per infezione COVID-19
Giorgio GUASTAMACCHIA
Sostituto Commissario della Polizia di Stato
deceduto per infezione COVID-19
Il coronavirus miete altre vittime, muore Giorgio GUASTAMACCHIA il poliziotto scorta del Premier, GUERRISI (Sindacato CONSAP) “addio ad un grande professionista”
(Il Giornale del Lazio news del 04.04.2020)
Il
coronavirus “colpisce ancora, giorno dopo giorno e porta con se molte vittime arrivate alla giornata odierna alla cifra di oltre 15mila.
Oggi è morto anche il
Sostituto Commissario della Polizia di Stato Giorgio GUASTAMACCHIA del dispositivo di sicurezza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe CONTE che aveva contratto il virus dalla metà di marzo. Il decesso è avvenuto al Policlinico di Tor Vergata in Roma, a seguito dell’acutizzarsi di una polmonite. Lascia 2 figli e la moglie. Ad esprime il suo cordoglio anche il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli.

Si era arruolato in Polizia nel 1988 ed era in servizio all’Ispettorato di Palazzo Chigi dal 2016, dopo aver lavorato per circa 15 anni al Viminale. Era nella scorta dell’attuale premier ma lo stesso servizio lo aveva svolto per altri Presidenti del Consiglio, come Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni.
La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia – CONSAP – attraverso il Segretario Generale Provinciale di Roma e Dirigente Nazionale Coordinatore per l’Italia Centrale Gianluca GUERRISI esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di GUASTAMACCHIA nel ricordo di un grande professionista, un poliziotto che amava il suo lavoro e cortese e sempre disponibile con tutti i colleghi, anche nei consigli “operativi”.
“Ho conosciuto Giorgio – ha detto GUERRISI ai microfoni del Giornale del Lazio – circa quattro anni fa, quando arrivò dall’Ispettorato Viminale all’Ispettorato di Polizia Palazzo Chigi, una persona seria, un collega leale e molto preparato – continua GUERRISI– mi ricordo durante le sue brevi soste in ufficio dei suoi commenti, sempre pieni d’amore e passione per il suo lavoro.
 Ciao GIORGIO ci mancherai!